Fobia e omeopatia iniettabile
L’ omeopatia iniettabile è utile in un trattamento integrato della fobia per modulare la risposta emotiva e del sistema neurovegetativo. La metodica associa l’agopuntura tradizionale cinese con la medicina omeopatica e consiste nella infiltrazione di rimedi appositamente formulati, su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. Si tratta di una forte stimolazione in medicina alternativa, che non disperde la caratteristica elevata tollerabilità biologica, apprezzata dai medici che la praticano e dai loro pazienti. La fobia può essere una risposta biologica quando assolve al compito di tutelare la sopravvivenza individuale e della specie. L’emozione si attiva dopo esposizione ad un pericolo come programma teso ad evitarlo. Una emozione fobica è pertanto un allarme primario, comune sia nella specie umana, sia a molteplici specie animali.
La fobia nella sua espressione fisiologica permette efficienza nella funzione della “sentinella” rispetto ad un pericolo conosciuto. L’attivazione è istintuale, dunque procede dalle parti più antiche del sistema nervoso umano e non risente se non come aggravante, delle strutture cerebrali nuove deputate al ragionamento logico. La reazione fobica fisiologica è una la specializzazione nella osservazione di una specifica variabile che può minacciare la sopravvivenza del singolo o del clan. Il termine deriva dal greco “phobos” che significa appunto paura. Nella fobia si tratta di paura specifica nei confronti di precise situazioni, oggetti, attività o persone. Questa potente emozione in origine salva il soggetto e\o il suo clan da forme di pericolo precise e ben delimitate. La fobia può però assumere dimensioni non proporzionate al suo compito biologico, limitare l’autonomia del paziente e costituire motivo di sofferenza. Questo avviene quanto una emozione perde senso biologico e si orienta verso qualcosa o qualcuno che non rappresenta un reale pericolo. In tal caso si osserva che la sofferenza connessa non evidenzia più, un criterio di proporzionalità tra il beneficio in sicurezza e costo emozionale per sostenerle.Solo in questo caso la fobia richiede un trattamento.
Il sintomo principale in sofferenza è l’irrefrenabile desiderio di evitare l’oggetto, la persona o la situazione che incute paura. Chi soffre tende a fuggire o evitare ciò che immagina come pericolo, senza bilanciare il comportamento con il senso di realtà. Il paziente affetto ha vissuto un intenso conflitto con attivazione di tutti comportamenti tesi ad evitar il ripetersi di un pericolo. Spesso si tratta di un dettaglio del pericolo vissuto ad essere amplificato nella costruzione della fobia. In emergenza il sistema nervoso registra infatti ogni dettaglio per prevenire o anticipare successivamente il ripetersi del conflitto. La terapia convenzionale consiste nella prescrizione di farmaci ansiolitici e psicoterapia.
L’ omeopatia iniettabile ha un ruolo nel trattamento integrato della fobia. Prima del trattamento una visita medica è essenziale per la diagnosi iniziale e sopratutto per escludere qualunque malattia organica, che possa provocare gli stessi sintomi. L’ omeopatia iniettabile è una terapia biologica indicata sempre nelle forme iniziali o in associazione quando il paziente già assume altre terapie. Infatti per i pazienti, che già impegnano per la terapia della fobia ansiolitici o terapia della parola, il trattamento non li esclude, ma si sovrappone. Solo a beneficio avvenuto si può procedere a un washout farmacologico. Il trattamento si estrinseca in cicli di sedute. I rimedi omeopatici pertinenti per il trattamento sono iniettatati a tre diversi livelli di profondità su particolari punti di agopuntura. L’ omeopatia iniettabile induce un effetto sedativo, ansiolitico e regolativo del sistema neurovegetativo. Un equilibrio tra simpatico e parasimpatico riduce l’espressione della fobia. La sofferenza acuta per la fobia è infatti accompagnata da ipersimpaticotono e tutto il corteo corporale che ne consegue. L’ omeopatia iniettabile a differenza dei psicofarmaci comporta un beneficio per il paziente privo di effetti collaterali non desiderati. Inoltre il trattamento con omeopatia iniettabile della fobia non induce dipendenza. L’effetto regolativo sul neurovegetativo dell’ omeopatia iniettabile contribuisce anche alla riduzione di tutti i sintomi somatici connessi a tale stato. Questa tecnica evoluta determina una sinergia più che additiva tra medicina omeopatica e agopuntura. L’ omeopatia iniettabile richiede all’omeopata una conoscenza profonda dell’agopuntura poter prescrivere e somministrare la terapia. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia e l’ agopuntura, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. Il trattamento della fobia tramite omeopatia iniettabile non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello