Stipsi e omeopatia iniettabile
L’ omeopatia iniettabile esprime effetti miorilassanti e ansiolitici, utili nel trattamento della stipsi. La metodica associa agopuntura con la medicina omeopatica e consiste nella infiltrazione di rimedi appositamente formulati, su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. Si tratta di una forte stimolazione in medicina alternativa, che non disperde la caratteristica elevata tollerabilità biologica, apprezzata dai medici che la praticano e dai loro pazienti. La stipsi appartiene ai disturbi vaghi e aspecificidenominati anche MUS Medically Unexplained Symptoms. La stipsi segnala la perdita di un corretto rapporto tra liquidi e solidi tale da costituire un segnale biologico rilevante anche se mai specifico. La stitichezza è degna di trattamento quanto si tratta di una condizione ripetuta nel tempo, talvolta tale da costringere all’uso e o abuso di lassativi. I lassativi implicano un sollievo transitorio e necessitano di essere integrati da una vera terapia del problema. Le cause sono molte e per quelle che riguardano lo stile di vita si osserva nei pazienti affetti purtroppo una coazione a ripeterle nonostante l’insorgenza della sintomatologia. La prima tappa del trattamento pertanto dovrebbe sempre correggere la propria alimentazione, idratazione e abitudini di vita. La omeopatia iniettabile per la stipsi è preceduta da una valutazione strumentale tramite la composizione corporea. L’analisi di composizione corporea misura oltre quaranta parametri di cui i più significati da valutare sono:
- FFM Fat Free Mass : la massa magra assoluta e in percentuale
- FM Fat Mass : la massa grassa assoluta e in percentuale
- Skeletal Muscle Mass: massa muscolare in kg e in percentuale
- TBW Total Body Water: quantità di acqua totale
- ICW IntraCellular Water: quantità di acqua intracellulare
- ECW ExtraCellular Water: quantità d’acqua extracellulare
Il parametro più importante nella valutazione strumentale della stipsi è TBW ovvero Total Body Water indica la percentuale d’acqua rispetto alla massa corporale totale. I valori di acqua totale troppo bassi determinano una retroazione sulla funzione dell’intestino crasso a risparmio dei liquidi implicando stipsi. Il risparmio idrico operato dall’intestino crasso avviene richiamando acqua dal bolo fecale. Diverse malattie organiche possono determinare come primo sintomo la stipsi. La diagnosi corretta tesa ad escludere questa evenienza precede il trattamento con omeopatia iniettabile. La stitichezza oltre che dallo stile di vita e da malattie organiche è certamente una risposta biologica aspecifica a stress patito. L’intestino è un “sismografo” emozionale che registra alterando la sua funzione i conflitti e la sofferenza connessa.
L’ omeopatia iniettabile può essere considerata nel trattamento della stipsi, premessa la diagnosi medica e il controllo dell’alimentazione. L’ omeopatia iniettabile ha un effetto modulante sul sistema neurovegetativo utile nel trattamento della stipsi. In condizione di equilibrio neurovegetativo non solo si assiste a un funzionamento coerente della intestino e assenza di stipsi, ma si determina anche il miglioramento della qualità di vita del paziente. In particolare l’equilibrio del neurovegetativo indotto dalle sedute di omeopatia iniettabile modula la risposta adattativa allo stress e favorisce la peristalsi intestinale. La capacità dell’ omeopatia iniettabile nel considerare sia il corpo sia le emozioni, obiettivo primario dell’atto medico è da considerare una visione antica, ma mai superata del rapporto corretto medico paziente.
La terapia con omeopatia iniettabile è prescritta atto medico e richiede competenza sia nel campo dell’ agopuntura,, sia nel campo dell’ omeopatia. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’omeopatia iniettabile sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ omeopatia iniettabile non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’ omeopatia iniettabile stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farell