Inquinamento acustico e omeopatia
L’ esposizione a inquinamento acustico è causa di alterazioni fisiche stress indotte anche impegnative per le quali si può applicare trattamento con omeopatia. Il inquinamento acustico è una problematica diffusa in tutte le grandi città del mondo. Quasi un terzo della popolazione mondiale patisce le conseguenze di inquinamento acustico con le più svariate espressioni sul piano clinico. L’insulto dovuto al inquinamento acustici è una noxa per il sistema neurovegetativo, che è purtroppo somatizzata in modo diverso nel singolo paziente. Alcune risposte adattative sono certamente più frequenti di altre, ma l’inquinamento acustico può produrre o aggravare qualsiasi patologia. L’ Italia dopo gli Stati Uniti risulta essere uno dei posti con il maggiore tasso di danni secondari a inquinamento acustico.
Si osservano nei pazienti esposti a inquinamento acustico più frequentemente solo alcune delle molteplici problematiche:
- disturbi uditivi
- insonnia
- ipertensione
- irritabilità
- preoccupazione,
- umore instabile
- deficit di concentrazione
- implicazioni cardiovascolari
Il rumore eccessitvo finisce costituisce una vera e propria emergenza che può mettere a rischio la salute generale dei cittadini. Secondo alcuni studiosi il rumore è anche un fattore di rischio cardiovascolare. Potenzialmente tutte le malattie aggravano o insorgono se esposti a inquinamento acustico. Il sistema neurovegetativo infatti è implicato e raggiunge tutti i tessuti e organi. Il paziente paga l’insulto nel suo luogo di minore resistenza, rendendo per questa caratteristica del danno purtroppo la vita facile a chi rumore produce. La correlazione tra danni da inquinamento acustico e insulto è infatti contestata in sede legale per la eterogeneita del danno rilevato, ignorando in tal modo la soggettività di una risposta biologica. Anche i medici forniscono spesso un supporto a chi produce rumore eccessivo perchè non sono sempre culturalmente preparati a rilevare e gestire le risposte soggettive di un organismo. Si osserva pertanto talvolta una deprecabile alleanza tra chi produce il danno e chi sarebbe deputato a curarlo, a discapito del paziente. Questo avviene quasi sempre quando il danno da inquinamento acustico non è limitato all’orecchio, come vorrebbe una correlazione elementare quanto errata.
Il trattamento principe del danno da rumore eccessivo è la riduzione della esposizione. Secondariamente sono valide tutte le terapia in grado di gestire la risposta adattativa a stress, alle quali appartiene l’omeopatia. Infine possono essere associate cure di tipo sintomatico quando lo stress lede un tessuto o organo specificatamente. L’ omeopatia è uno strumento valido e indicato sopratutto per tutte quelle patologie che sono caratterizzate da una alterazione del sistema neurovegetativo. L’ omeopatia offre in queste situazioni un supporto terapeutico valido e sopratutto privo di effetti collaterali. L’ omeopatia è prescritta e somministrata da un medico esperto. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La omeopatia non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.
Dott. Fabio Elvio Farello, Omeopatia a Roma