Alimentazione e rimedi di omeopatia
Eseguire correttamente un’ alimentazione corretta implica molte difficoltà per le quali l’ omeopatia può presentare una risposta terapeutica significativa. Integrare ad una alimentazione equilibrata i rimedi di omeopatia opportuni facilita la esecuzione corretta del percorso dietetico. Il peso forma è per molti pazienti un numero ideale da riscontrare sulla bilancia. Tale numero è un desiderato per finalità estetiche oppure una condizione preventiva e curativa di numerose patologie. Con una dieta corretta infatti molti disturbi si riducono oppure si risolvono. Inoltre parte del benessere percepito consiste anche nel rispetto di particolari canoni di tipo estetico dettati dalla sensibilità e dalla cultura. Sentirsi bene è diventato a torto o ragione anche una variabile della forma fisica dimostrata e pertanto impegna frequentemente una alimentazione coerente.
Da anni ormai il peso forma non assolve più al raggiungimento di tali elevati obiettivi, in quanto parametro non sufficientemente preciso. Si osservano persone discostanti dal peso forma in buona forma e salute. Altrettanto si può riscontrare malati anche gravi con un peso forma perfetto. Una valutazione della composizione corporea è maggiormente indicata per valutare un’ alimentazione anche quando accompagnata da rimedi di omeopatia. L’ omeopatia rappresenta un valido aiuto per prevenire e trattare molte occasioni oggettive per l’interruzione di una dieta corretta . Svariati disturbi possono infatti rendere difficile l’ingresso e il mantenimento del corretto stile alimentare. Il forte potere detossicante e la alta percentuale di fibra dell’ alimentazione corretta possono solo come esempio scatenare una iniziale colite. Tale reazione, limitata ai primi tempi dell’ alimentazione, è tesa alla eliminazione fisiologica di scorie, ma la sua intensità necessita talvolta di essere modulata.
Il paziente in alimentazione può evidenziare pregresse condizioni che la ostacolano come per esempio: gastrite, intolleranze alimentari, colite, ipertensione, ansia, insonnia o depressione. Trattare i disturbi che interagiscono con la corretta esecuzione dell’ alimentazione è essenziale al successo del trattamento. L’ omeopatia è uno strumento valido e indicato sopratutto per tutte quelle patologie che sono caratterizzate da una alterazioni funzionali. Il disagio prodotto da questi disturbi e la incapacità di sopportare di molti pazienti rendono l’ omeopatia uno strumento essenziale per recuperare molti dalla sospensione dell’ alimentazione elaborata. Una particolare attenzione deve essere rivolta in questo contesto al dolore emotivo connesso all’esecuzione di una alimentazione. Per l’essere umano l’ alimentazione non implica solo acquisizione e assimilazione di nutrienti. A livello umano, per la sua complessa capacità immaginativa, l’atto del mangiare rappresenta anche una forma di comunicazione sociale, un rito e una ricompensa o compensazione per i dolori patiti.
Interferire in queste complesse variabili solo con la sola alimentazione seppure perfettamente elaborata, può risultare molto difficile. L’ omeopatia offre in queste situazioni un supporto terapeutico valido e sopratutto privo di effetti collaterali. Questo è molto importante perchè uno dei effetti collaterali più diffuso nelle terapie farmacologiche è rappresentato proprio dall’aumento del peso corporale. L’ omeopatia aiuta il paziente che vuole eseguire la sua alimentazione coerente, ma presenta disturbi funzionali o emotivi che interferiscono negativamente nella sua esecuzione. Questo aiuto è sostanzioso, privo di effetti collaterali e limitato nel tempo.
In alimentazione si utilizza l’analisi di composizione corporea, che definisce precisamente le reali condizioni del soggetto. Infatti i rapporti percentuali tra massa magra, massa grassa e idratazione del soggetto sono maggiormente indicativi della anziana bilancia a stabilire un’ alimentazione finalizzata alla cura e prevenzione oppure semplicemente tesa a implementare la forma fisica. L’ omeopatia è uno strumento valido per tutti i pazienti che si avviano ad un percorso di tipo nutrizionale. Infatti stabilire strumentalmente quale è l’ alimentazione corretta non risolve ancora il problema che molti pazienti hanno nell’applicarla. La difficoltà a seguire un’ alimentazione corretta è diffusissima e spiega la alta percentuale di insuccessi di coloro che si avvicinano ad un percorso nutrizionale. Molte persone procedono agli accertamenti e agli esami strumentali per stabilire la propria alimentazione corretta, ma solo una piccola percentuale modificherà le proprie abitudini alimentari in relazione al dato eruito. Una altra categoria di persone esegue parzialmente l’ alimentazione e tende a ripeterla ogni stagione purtroppo sempre parzialmente. Questa ultima condotta è certamente la più pericolosa tutte, in quanto ad ogni passaggio dietetico interrotto si determina un aumento percentuale della massa grassa, deteriorando la salute e il benessere. L’idea che l’ alimentazione sia un breve percorso stagionale preestivo è in contrasto con la fisiologia della nutrizione e merita di essere fortemente sconsigliata. Decisamente è meglio non far nulla, che farlo male.
La conoscenza corretta del funzionamento del rimedio di omeopatia e le basi metodologiche del loro impiego sono la premessa per il successo dei trattamenti.I rimedi omeopatici adottati per la cura dei pazienti hanno generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. La medicina omeopatcia possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. Questa ultima metodica ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. La medicina omeopatica richiede una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ omeopata. La medicina omeopatica richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali l’ omeopatia possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto somministrare omeopatia è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. rimedi e la pratica della medicina omeopatica non si contrappongono alle linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott.Fabio Elvio Farello