Omeopatia iniettabile e disturbi della circolazione
Nei disturbi della circolazione periferica è utile l’ omeopatia iniettabile per la sua efficienza senza effetti collaterali indesiderati. Prima di ogni stimolazione della circolazione tramite omeopatia iniettabile è opportuno inquadrare i sintomi del paziente in un contesto disregolativo che merita terapia sistemica oltre quella locale. I rimedi di omeopatia iniettabile per i disturbi della circolazione periferica sono applicati localmente e su punti di agopuntura a distanza coerenti con la diagnosi. Si tratta di una metodica complessa integrata in una terapia che non si deve intendere come atto terapeutico esclusivamente locale. La stimolazione della circolazione periferica è necessaria per un aumento patologico di acqua extracellulare nel tessuto connettivale, per la stasi venosa e ritenzione idrica. Generalmente l’ esigenza di stimolazione alla circolazione periferica è in relazione alla presenza di molti metaboliti nello spazio extracellulare in concomitanza con una insufficienza congenita o acquisita nel funzionamento del sistema linfatico e venoso. Oltre certi limiti i disturbi della circolazione periferica implicano non solo danno estetico, ma disfunzione e patologia. La presenza e il ristagno di molta acqua nello spazio extracellulare comporta ritenzione idrica e danni vascolari. L’accumularsi diversi litri di liquidi, l’aumento di peso corporale, la ritenzione idrica e il gonfiore agli arti sono i primi sintomi i percepiti. Le cause dei disturbi della circolazione periferica sono molte e talvolta anche molto serie. Le condizioni della circolazione del singolo paziente possono essere verificate con l’ analisi della composizione corporea, utile non solo per il lavoro in estetica ma anche nella cure delle malattie. L’analisi della composizione corporea è utile a valutare l’ esatta situazione per il singolo paziente. Si tratta di un esame veloce e generalmente ben tollerato da tutti i pazienti. I parametri misurati sono oltre quaranta, ma alcuni sono maggiormente significativi per la circolazione:
- ECMatrix o tessuto connettivale
- ECW o acqua extracellulare
- TBW o acqua totale
La matrice extracellulare ECMatrix o tessuto connettivale è un comparto costituito da una rete di macromolecole che si aggregano come reticolo con funzioni sulla statica, il portamento e sulla dinamica della vita. La matrice extracellulare è composta di macromolecole prodotte localmente e connesse alla superficie delle cellule che le producono. Il connettivo è ubiquitario nell’organismo e determina il comportamento delle cellule con le quali sono a contatto. La forma e la composizione del tessuto connettivale sono diverse secondo i vari distretti osservati. I valori dello spazio connettivale ECMatrix fisiologici nell’analisi di composizione corporea sono allocati tra il 15% e il 20% del peso corporeo totale. La perdita dell’integrità funzionale e morfologica del tessuto connettivale determina l’aumento di questo comparto nell’analisi della composizione corporea oltre il 20% indicato. Coerentemente a tale aumento si misura un aumento dell’acqua nello spazio extracellulare ECW Extra cellular water. Il valore dell’ ECW Extracellular Water, quantitativo d’acqua presente in ambiente extracellulare non dovrebbe superare il 40 % dell acqua totale all’analisi della composizione corporea.
Certamente è necessaria un’accurata diagnosi medica per stabilire con precisione qual è la situazione del paziente, inquadrare le cause e indicare le tecniche per stimolare la circolazione periferica. L’inserimento del paziente in un protocollo nutrizionale corretto dovrebbe precedere e accompagnare il trattamento tramite omeopatia iniettabile. La nutrizione clinica è una terapia da associare alla stimolazione della circolazione periferica tramite omeopatia iniettabile. L’ omeopatia dispone di una serie di rimedi drenanti e vasoattivi preparati in formulazione iniettiva. I rimedi di omeopatia hanno principi attivi per attivare la circolazione, drenare liquidi e di attivare il sistema linfatico. I rimedi drenanti di omeopatia sono caratterizzati da efficienza senza sintomi collaterali indesiderati. La riattivazione della circolazione periferica e il drenaggio linfatico favoriscono anche l’eliminazione delle tossine prodotte e\o assimilate del malato. I rimedi di omeopatia iniettabile aumentano i processi di regolazione ovvero implementano la capacità del soggetto di ripristinare e mantenere la propria salute. I rimedi di omeopatia iniettabile non sono dunque concepiti solo a livello sintomatologico. Al contrario la loro composizione è sopratutto orientata alla situazione disregolativa che ingenera la malattia. Con rimedi vasoprotettivi, attivanti gli emuntori e il sistema linfatico, sono implicate anche le cause del sintomo. Un ampio numero di rimedi per personalizzare la terapia, nel contesto di una tecnica che non mira alla semplice soppressione del sintomo, assume il significato di una terapia di regolazione. L’ omeopatia iniettabile s’integra per la razionalità del suo approccio con altre forme di terapia convenzionale e non, integrando un aspetto fondamentale per il mantenimento e il recupero della salute.
L’ omeopatia iniettabile ha un ruolo importante nella stimolazione della circolazione periferica e può contribuire a ridurre il fabbisogno di farmaci per via sistemica. L’ omeopatia iniettabile è uno strumento all’ interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. In genere, le sedute terapeutiche sono a cadenza settimanale a cicli ripetuti nel tempo. I rimedi di omeopatia sono caratterizzatati dalla totale assenza di di rischi collaterali, ma necessitano una competenza del medico prescrittore. Il contributo dell’ agopuntura invece determina la scelta del luogo in cui applicare la metodica oltre che localmente. Nessuno più della agopuntura tradizionale cinese ha codificato i zonidi di stimolazione cutanea e la loro relazione con salute e benessere.
L’ omeopatia iniettabile per i disturbi della circolazione periferica è applicata pertanto oltre che sui distretti locali della malattia anche sui punti di agopuntura evolvendo in una terapia complessa. L’ omeopatia iniettabile ha un ruolo importante nel trattamento estetico e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. L’ omeopatia iniettabile è uno strumento all’ interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. In genere, le sedute terapeutiche sono a cadenza bisettimanale a cicli ripetuti nel tempo. La omeopatia iniettabile è prescritta e applicata da un medico esperto. I rimedi omeopatici non evidenziano rischi collaterali, ma necessitano di precisione nella prescrizione. Il contributo dell’ agopuntura alla cura è invece rilevante per la scelta delle zone cutanee in cui applicare i rimedi. Nessuno più della agopuntura tradizionale cinese ha codificato i punti di stimolazione cutanea e la loro relazione nel trattamento delle malattie incluse quelle con valenza estetica. Prima di praticare la metodica è necessaria la valutazione dei sintomi espressi, la diagnosi, gli esami clinici, la considerazione delle interazioni con altre forme di terapia , la esclusione delle cause peggiorative e la conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali il trattamento possa costituire alternativa o integrazione. . L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. rimedi e la pratica della medicina omeopatica non si contrappongono alle linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott.Fabio Elvio Farello