Malattie del digerente e omeopatia
L’ omeopatia è spesso utilizzata nelle malattie del digerente per la sua azione sulla componente psicosomatica e neurovegetativa. L’apparato digerente di ogni essere vivente implicato in molte malattie ha il compito di introdurre, digerire e assorbire i principi nutritivi contenuti negli alimenti eliminando gli scarti metabolici non digeribili sotto forma di feci. La materia medica di omeopatia e il repertorio contengono indicazioni per svariati rimedi connesse a disturbi funzionali e neurovegetativi connessi alle malattie di tutto il tratto intestinale.
Tali informazioni sull’uso dei rimedi omeopatici sono state ottenute nel tempo tramite prooving su uomo sano. Le malattie intestinali caratterizzate da un’alterazione delle funzioni sono dovute all’impegno di svariati organi in seguito a eziologia diversa. L’ omeopatia può essere per molte di queste malattie, sopratutto quelle caratterizzate da una spiccata componente neurovegetativa ed emozionale. Per la medicina omeopatica digerire un cibo non si discosta dal digerire il mondo.La medicina omeopatica può essere impegnata anche nelle malattie intestinalu a forte componente lesionale, se impegnata accanto ad terapia convenzionale.ll rimedio di omeopatia adottato per la cura dei pazienti con malattie del digerente ha generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. I rimedi omeopatici adottati per la cura dei pazienti hanno generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca.
La medicina omeopatica possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. Questa ultima metodica ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. La medicina omeopatica richiede una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ omeopata. La medicina omeopatica richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto somministrare omeopatia è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. Rimedi e la pratica della medicina omeopatica non si contrappongono alle linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabiliscono con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott.Fabio Elvio Farello