Ano: Dolore all’ ano e omeopatia
L’ omepatia associata alla nutrizione clinica aiutano il paziente affetto da dolore all’ ano con rimedi privi di effetti collaterali indesiderati. Il dolore all’ ano è dovuti generalmente a ragadi, emorroidi o a spasmi. Le ragadi sono un’ulcera lineare dell’ano, il cui sintomo caratteristico è rappresentato dal dolore urente ad ogni defecazione. Le ragadi possono causare anche indipendentemente dalla defecazione dolori e spasmi dello sfintere anale. Altro sintomo caratteristico che accompagna il dolore all’ ano è la perdita di qualche goccia di sangue di colore rosso vivo dopo ogni evacuazione; in rari casi si può verificare una vera e propria rettorragia. In molti paziente si osserva una associazione tra ragadi e emorroidi. Le emorroidi possono coinvolgere la parte esterna al retto, con conseguente tumefazione evidente oppure coinvolgere la parte interna rettale ed essere meno visibili. Le emorroidi sono molto frequenti nella realtà clinica.
Uomini e donne sono colpiti allo stesso modo, anche se le donne sono più a rischio causa gravidanza e parto. Le emorroidi non hanno cause specifiche anche se quasi ogni condizione di stress e di sforzo può favorire il nascere di tale condizione patologica. Particolari fattori di rischio per le emorroidi sono l’età, la gravidanza, l’alimentazione non equilibrata, concomitante patologia epatica, sovrappeso, sedentarietà, tabagismo e abuso di farmaci. La diffusione delle emorroidi nei paesi industrializzati può essere posta in relazione con l’abitudine a un’evacuazione in posizione seduta. Una posizione accovacciata più “naturale” favorisce l’evacuazione completa proteggendo dall’insorgenza di emorroidi. Condizioni di stress possono causare anche spasmi e dolori all’ ano senza presentare lesione alcuna della zona implicata. La comparsa di dolore all’ ano è solitamente coincidente con stitichezza e/o diarrea perduranti nel tempo. Ma anche un bolo fecale particolarmente acido può causare il disturbo. Non vi è un’età maggiormente predisposta. Il dolore all’ ano può formarsi sia nei neonati che negli adulti, indifferentemente tra uomini e donne. La medicina convenzionale interviene con farmaci ad uso locale e nei casi più impegnativi si considera l’intervento chirurgico. Il dolore all’ ano può anche essere però anche un segno di patologie, che coinvolgono l’apparato gastrointestinale, motivo per il quale sempre è necessario un approfondimento diagnostico specifico.
L’ omeopatia coadiuva la cura del dolore all’ ano nelle fasi ma non può ridurre il dolore o la rettorragia. Il rimedio di omeopatia non è indicato solo per della lesione, ma agisce sulle concause scatenanti come la colite, rettocolite, la stitichezza o la diarrea. Sopratutto è utile l’omeopatia per quelle forme di dolore all’ano che dipendono da una risposta adattativa a stress con impegno emozionale del paziente. Certamente un organotropismo anale è evidente nella materia medica di numerosi rimedi omeopatia. I rimedi più frequentemente prescritti in omeopatia per il dolore all’ ano sono: acidum nitricum, aloe, alumina, arsenicum album, calcium fluoratum, graphites, magnesium carbonicucm, medorrhinum, natrium muriaticum, paeonia, petroleum, ratanhia, sulfur e syphilinum.
La scelta di quale rimedio di omeopatia e a quali dosi siano indicate nel trattamento del dolore all’ ano deve essere riservata ad un medico omeopata. Egli si avvale per questo lavoro di una visita medica completa, diagnostica strumentale convenzionale e per quanto riguarda la scelta del rimedio di omeopatia di uno strumento denominato repertorio omeopatico. Una volta il repertorio era un grande libro adagiato su un leggio e riposto sulla scrivania del medico omeopata. Oggi si tratta di un data base presente nel suo computer e consultato costantemente durante la visita. Il repertorio è lo strumento per individuare il più simile al paziente tra tutti i rimedi possibili. Il successo del trattamento con omeopatia delle dolore all’ ano dipende infatti dalla precisa repertorizzazione dei sintomi espressi dal paziente non solo in relazione alla ragadi.
Una tecnica per aumentare la risposta terapeutica al trattamento con omeopatia del dolore all’ ano è la nutrizione clinica. Un bolo fecale iperacido oltre a favorire molte malattie del digerente, costituisce un massa fecale eccessivamente aggressiva durante il passaggio anale. La massa fecale iperacida è la conseguenza di una alimentazione non equlibrata tra alimenti acidificanti e basificanti. Gli alimenti si distinguono in queste due categorie a seconda se producono nel processo digestivo una reazione acida o alcalina. Una correzione della sequenza nutrizionale seguita dal paziente che soffre di dolore all’ ano secondo il parametro verificato in laboratorio ovvero il PRAL Potential Renal Acid Load, permette di ottenere nutrizionalmente un bolo fecale meno aggressivo e proteggere pertanto in modo significativo le mucosi anali.
I rimedi omeopatici adottati per la cura dei pazienti hanno generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. La medicina omeopatcia possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. Questa ultima metodica ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. La medicina omeopatica richiede una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ omeopata. La medicina omeopatica richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali l’ omeopatia possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto somministrare omeopatia è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. rimedi e la pratica della medicina omeopatica non si contrappongono alle linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott.Fabio Elvio Farello