Dolore articolare e omeopatia iniettabile
L’ omeopatia iniettabile è una tecnica utile per la terapia del dolore articolare perché priva di effetti collaterali. L’omeopatia iniettabile si adatta pertanto al trattamento del dolore articolare cronico, perchè ripetibile nel tempo senza esporre il paziente a nessun rischio. Questo è di notevole interesse per i medici e sopratutto per i pazienti affetti da malattia articolare degenerativa, estesa negli anni e implicante dolore. La metodica è una tecnica che congiunge agopuntura e medicina omeopatica, applicandole insieme per la terapia del dolore, come analgesico antinfiammatorio e decontratturante. La metodica consiste nella infiltrazione di rimedi appositamente formulati, su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. Si tratta di una forte stimolazione in medicina alternativa, che non disperde la caratteristica elevata tollerabilità biologica, apprezzata dai medici che la praticano e dai loro pazienti.
L’ applicazione di questa terapia provvede ad uno strumento di terapia efficiente, per il dolore, l’infiammazione e la contrattura. Il dolore articolare è una condizione di sofferenza diffusa che costringe molti malati alla somministrazione quotidiana di farmaci analgesici. I farmaci analgesici purtroppo oltre a implicare danno iatrogeno, diminuiscono purtroppo nel tempo il loro effetto analgesico, determinando un aumento delle dosi somministrate.
L’impiego della omeopatia iniettabile sul dolore articolare è particolarmente importante in tutte le patologie che si estendo talvolta per anni nella vita dei pazienti. L’ omeopatia iniettabile offre loro una terapia del dolore efficace e senza gli effetti collaterali dei farmaci. I punti di agopuntura trattati in ogni specifica patologia sono situati sempre nelle vicinanze di un tronco nervoso in una zona ricca di sensori, la cui stimolazione induce riflessi precisi e la liberazione di mediatori biochimici altrettanto individuati ovvero le endorfine e le enkefaline. Il sistema cosi’ attivato produce un effetto inibitore sulla trasmissione del dolore, come in presenza di uno sbarramento. La medicina omeopatica amplifica i risultati dell’agopuntura classica con l’infiltrazione sul punto di agopuntura di rimedi indicati per dolore, infiammazione e contrattura. La sinergia tra agopuntura e medicina omeopatica è più che additiva. Il trattamento è pertanto utile a tutti i malati con dolore articolare, ma particolarmente quando non è possibile procedere con una analgesia chimica per intolleranza, allergie alla stessa o per condizioni cliniche che la sconsigliano. Parametri da verificare prima della terapia del dolore c, come prognostici della sua efficacia sono l’acqua totale TBW e il potassio totale TBK. L’ analisi della composizione corporea, permette di misurare questi parametri e se anomali somministrare integrazione, migliorando gli esiti della terapia del dolore non solo con omeopatia iniettabile.
L’ omeopatia iniettabile è uno strumento di terapia adottato per la cura dei pazienti con dolore articolare privo di effetti collaterali degni di nota. I rimedi idonei al trattamento dell’ dolore articolare sono infiltrati sui punti di agopuntura coerenti con la sede e tipologia della lesione. . L’ omeopatia iniettabile richiede prima di tutto, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei protocolli adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali l’ agopuntura possa costituire alternativa o integrazione. Prescrivere e somministrare tale tecnica è pertanto atto medico in Italia. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso i Registri dei medici che praticano l’ agopuntura e omeopatia, tutti predisposti e consultabili presso l’Ordine, sono una indicazione e garanzia sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ omeopatia iniettabile per il dolore articolare non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’ omeopatia iniettabile stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello