Emorroide e rimedi di omeopatia
L’ omeopatia è utile nel trattamento dell’ emorroide tramite i prodotti vasoprotettivi e per la gestione dello stress connesso. La malattia emorroide può coinvolgere la parte esterna, con conseguente tumefazione evidente oppure coinvolgere la parte interna ed essere meno visibile. L’ emorroide è molto frequente nella realtà clinica. Uomini e donne sono colpiti allo stesso modo, anche se le donne sono più a rischio causa gravidanza e parto. L’ emorroide non ha cause specifiche anche se quasi ogni condizione di stress e di sforzo può favorire il nascere di tale condizione patologica. Particolari fattori di rischio sono l’età, la gravidanza, l’alimentazione non equilibrata, concomitante patologia epatica, sovrappeso, sedentarietà, tabagismo e abuso di farmaci. La diffusione del problema emorroide nei paesi più industrializzati, può essere posta in relazione con la abitudine ad una evacuazione in posizione seduta. Una posizione accovacciata più “naturale” favorisce l’evacuazione completa proteggendo dall’ emorroide.
La diagnosi emorroide viene fatta mediante una visita proctologica che comprende l’ispezione, l’esplorazione rettale e l’anoscopia. Parte essenziale della diagnosi medica consiste escludere patologie più gravi di cui l’ emorroide possa costituire solo una espressione. La medicina convenzionale tratta l’ emorroide con prodotti locali a base di farmaci vasoprotettivi, cortisonici e antibiotici. Nei casi più gravi l’ emorroide viene trattata chirurgicamente. L’ omeopatia può essere impegnata nella cura dell’ emorroide nelle fasi caratterizzate dalla tumefazione dolorosa, ma non in quelle caratterizzate da trombosi acuta o emorragia.
Il rimedio di omeopatia non viene indicato solo per la lesione, ma agisce sulle concause scatenanti come la colite, rettocolite, la stitichezza o la diarrea. Certamente un organotropismo emorroide è evidente nella materia medica di numerosi rimedi omeopatici. I rimedi più frequentemente prescritti per l’ emorroide sono: abrotanum, calcium carbonicum, capsicum, carbo vegetalis, carduus marianus, graphites, kreosotum, magnesium carbonicum, nux vomica, paeonia, podophyllinum, rathania, sepia e sulfur. La scelta di quale rimedio omeopatia e a quali dosi siano indicate nel trattamento effettivo dell’ emorroide deve essere riservata ad un medico omeopata. Egli si avvale per questo lavoro di una visita medica completa, diagnostica strumentale convenzionale e perquanto riguarda la scelta del rimedio di omeopatia, di uno strumento denominato repertorio omeopatico. Una volta il repertorio era un grande libro adagiato su un leggio e riposto sulla scrivania del medico omeopata. Oggi si tratta di un data base presente nel suo computer e consultato costantemente durante la visita. Il repertorio è lo strumento per individuare il più simile al paziente tra tutti i rimedi possibili. Il successo del trattamento con omeopatia della emorroide dipende infatti dalla precisa repertorizzazione di tutti i sintomi particolari espressi dal paziente.
Una tecnica per aumentare la risposta terapeutica al trattamento omeopatia dell’ emorroide è la nutrizione clinica. Un bolo fecale iperacido oltre a favorire molte malattie del digerente, costituisce un massa fecale eccessivamente aggressiva durante il passaggio anale. La massa fecale iperacida è la conseguenza di una alimentazione non equlibrata tra alimenti acidificanti e basificanti. Gli alimenti si distinguono in queste due categorie a seconda se producono nel processo digestivo una reazione acida o alcalina. Una sequenza nutrizionale coerente le terapia dell’ emorroide, permette di ottenere nutrizionalmente un bolo fecale meno aggressivo e proteggere pertanto in modo significativo dalla patologia.
La conoscenza corretta del funzionamento del rimedio di omeopatia e le basi metodologiche del loro impiego sono la premessa per il successo dei trattamenti.I rimedi omeopatici adottati per la cura dei pazienti hanno generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. La medicina omeopatcia possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. Questa ultima metodica ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. La medicina omeopatica richiede una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ omeopata. La medicina omeopatica richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali l’ omeopatia possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto somministrare omeopatia è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. rimedi e la pratica della medicina omeopatica non si contrappongono alle linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott.Fabio Elvio Farello