Stomatite aftosa e omeopatia
L’ omeopatia e correzione di saliva iperacida sono valido supporto per il trattamento della stomatite aftosa e senza effetti indesiderati. La stomatite aftosa è una lesione dolorosa all’interno della cavità orale causata da una rottura della mucosa, che assume il termine di stomatite aftosa quando la ferita è multipla o cronica. Le stomatite aftosa spesso inizia con una sensazione di bruciore o pizzicore in bocca e dopo qualche giorno, generalmente si sviluppa un’area rossa o una bolla, che precede una ulcera. Le stomatite aftosa appaiono come lesione della mucosa di forma ovale e colore bianco-giallastro, circondate da un anello rosso e infiammato e causa un dolore molto forte. Le cause della stomatite aftosa sono da ricercare sono: disordine della flora batterica intestinale, problemi del sistema immunitario, cambiamenti ormonali, allergie a determinati cibi, alterazioni nutrizionali, acidificazione salivare, deficit vitaminico e tensioni emozionali. Si osserva correlazione con la stomatite aftosa e malattie più impegnative del digerente e del sistema immunitario, motivo per il quale una diagnostica medica è sempre necessaria per escludere questa ipotesi. La cura convenzionale della stomatite aftosa si avvale di colluttori e dentifrici. L’ omeopatia può essere impegnata nella cura delle stomatite aftosa , magari associandola ad una dieta corretta. Il rimedio di omeopatia non viene però indicato esclusivamente per la stomatite aftosa, ma per agire deve essere simile anche a tutte le altre patologie di cui soffre o ha sofferto il malato. Nella materia medica di numerosi rimedi omeopatici è presente il sintomo stomatite aftosa e quelli più frequentemente prescritti per tale patologia sono: acidum muriaticum, acidum nitricum, borax, hydrastis, kalium bichormicum, lycopodium, magnesium carbonicum, mercurius solubilis, mercurius vivus .
La scelta di quale rimedio di omeopatia e a quali dosi siano indicate nel trattamento effettivo della stomatite aftosa deve essere riservata ad un medico omeopatico. Egli si avvale per questo lavoro di una visita medica completa, diagnostica strumentale convenzionale e per quanto riguarda la scelta del rimedio di omeopatia di uno strumento denominato repertorio omeopatico. Una volta il repertorio era un grande libro adagiato su un leggio e riposto sulla scrivania del medico omeopata. Oggi si tratta di un data base presente nel suo computer e consultato costantemente durante la visita. Il repertorio è lo strumento per individuare il più simile al paziente tra tutti i rimedi possibili. Il successo del trattamento omeopatico della stomatite aftosa dipende infatti dalla precisa repertorizzazione dei sintomi espressi dal paziente non solo in relazione alla patologia attuale.
Una tecnica per aumentare la risposta terapeutica al trattamento omeopatia delle stomatite aftosa è la nutrizione clinica. La saliva iperacida iperacido oltre a favorire cattiva digestione costituisce un bolo alimentare eccessivamente aggressivo durante tutti i passaggi successivi nel digerente. La saliva iperacida oltre a dipendere da fattori emozionali è la conseguenza di una alimentazione non equilibrata tra alimenti acidificanti e basificanti. La correzione della sequenza nutrizionale seguita dal paziente che soffre di stomatite aftosa secondo il il PRAL Potential Renal Acid Load, permette di ottenere nutrizionalmente un bolo alimentare più digeribile e proteggere pertanto in modo significativo tutte le mucose, proteggendo dalla stomatite aftosa.
I rimedi omeopatici adottati per la cura dei pazienti hanno generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. La medicina omeopatica possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. Questa ultima metodica ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. La medicina omeopatica richiede una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ omeopata. La medicina omeopatica richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto somministrare omeopatia è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. Rimedi e la pratica della medicina omeopatica non si contrappongono alle linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabiliscono con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott.Fabio Elvio Farello