Tosse e rimedi di omeopatia
La tosse può essere trattata anche con rimedi di omeopatia in relazione a quelle forme che lo consentono e senza effetti collaterali significativi. La tosse è un riflesso caratterizzato da una rapida inspirazione, cui segue una espirazione, energica con chiusura della rima glottidea. Il senso biologico della tosse è liberare le vie aree da una accumulazione di muco, dalla presenza di bolo alimentare che non prenda la via dell’esofago o dalla presenza di sostanze irritanti per la mucosa. Il meccanismo della tosse è regolato da un centro nervoso del midollo allungato e pertanto non controllabile dalla coscienza.Si tratta di un riflesso condiviso con tutti i mammiferi, come lo starnuto, a protezione della corretta respirazione.
Una tosse frequente o particolarmente forte spesso indica la presenza di una malattia. Il sintomo può essere un segno di infiammazioni dell’apparto respiratorio, malattie di stomaco, abuso di farmaci, tabagismo, alcolismo, allergia, asma, ansia, corpi estranei ingeriti o inalati e neoplasie. La diagnosi di un medico è pertanto la prima tappa di una corretta terapia. La terapia convenzionale, oltre ad essere indirizzata verso la patologia di cui la tosse costituisce espressione, si avvale di farmaci antitussivi di vario genere ed efficacia. Tossire non è sempre involontario, e può essere usato come un linguaggio o comunicazione. Ad esempio per attirare l’attenzione, sciogliere una tensione psicologica, o inviare un messaggio. La frequenza del tossire aumenta in contesti di tensione psicologica e in relazione a conflitti. Il senso biologico del riflesso denominato tosse è espellere qualcosa che non è opportuno che permanga dentro. Il paziente affetto può aver risentito qualcosa come invadente il proprio territorio e pertanto si scatena una risposta automatica subcorticale di espulsione. La soluzione automatica e inconscia ad un conflitto può apparire primitiva e inefficace nei confronti dei conflitti reali con i quali si confronta il paziente. Non di meno gli automatismi prevalgono ogni qualvolta si sospende a livello conscio la soluzione di un problema. Conoscere cosa avviene a livello interiore migliora le possibilità di guarigione indipendentemente dagli strumenti di terapia adottati.
La cura con omeopatia della tosse è indirizzata principalmente al trattamento delle cause e alla prevenzione delle recidive. Il rimedio di omeopatia non viene indicato però solo per la tosse ma per agire efficacemente deve necessariamente considerare la totalità dei sintomi espressi dal malato. Un rimedio di omeopatia orientato esclusivamente alla soppressione del sintomo tosse è contrario al metodo oltre che scarsamente efficace. Certamente il segno clinico tosse è evidente nella materia medica di numerosi rimedi di omeopatia. I rimedi che nel prooving evidenziano tosse sono: drosera, phosphorus, chamomilla, cina, dulcamara, china, arnica, cuprum, byonia, sticta, tartarus, coccus cacti, althea e plantago. La scelta di quale rimedio di omeopatia, quando e a quali dosi sia indicato nel trattamento del singolo paziente affetto da tosse deve essere riservata ad un medico omeopata. Egli si avvale per questo lavoro di una visita medica completa e sopratutto di uno strumento denominato repertorio di omeopatia. Una volta il repertorio era un grande libro adagiato su un leggio e riposto sulla scrivania del medico omeopata. Oggi si tratta di un data base presente nel suo computer e consultato costantemente durante la visita. Il repertorio è lo strumento per individuare il più simile alla paziente tra tutti i rimedi possibili. Il successo del trattamento con omeopatia della tosse dipende infatti dalla precisa repertorizzazione di tutti gli altri sintomi particolari espressi dal paziente.
I rimedi omeopatici adottati per la cura dei pazienti hanno generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. La medicina omeopatica possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. L’ omeopatia iniettabile ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. La medicina omeopatica richiede una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ omeopata. L’ omeopatia richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali la metodica possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto somministrare omeopatia è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia, tutti predisposti e consultabili presso l’Ordine sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ omeopatia non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’ omeopatia stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello